Fotografia e Pittura nel Novecento


Torino,1973

"...Combattimento per un'immagine è stata la prima grande mostra con la quale nel nostro Paese, si cercava di fare il punto sui rapporti, gli scambi, le reciproche implicazioni e influenza che dall' invenzione della fotografia in avanti si erano appunto avute fra questo mezzo e la pittura.
Un'iniziativa altamente meritoria, non c'è dubbio, capace tra l'altro di valicare per risonanza i limitanti confini nazionali, meritevole dal punto di vista storico perchè con essa si cominciava a riempire un vuoto pressochè totale di studi sulla materia, ma anche assai tempestiva da un punto di vista critico perchè in quegli anni, nell'ambito delle arti visive, tra body, narrative e concettuale, la presenza del mezzo fotografico si era fatta talmente massiccia da richiedere con urgenza una prima sistemazione del campo. [...]
L'idea di "combattimento" presente nel titolo della mostra e del relativo catalogo era, ed è ancora, in questo senso chiarissima: tra fotografia e pittura ci sarebbe stata lotta, scontro, competizione,ma non solo.
Il combattimento avrebbe trovato motivo e giustificazione nel fatto che entrambi i mezzi sarebbero stati in gara per un unico obiettivo, un unico premio finale, un'unica fetta di torta: l'immagine, appunto. [...]
Nella visione a suo tempo proposta da Carluccio e Palazzoli pittura e fotografia coprirebbero esattamente la stessa area di identità, entrambe sarebbero finalizzate all'idea di opera come immagine, e siccome su questo obiettivo la pittura può senz'altro vantare un incontestabile diritto di primogenitura, la fotografia va di conseguenza considerata come uno strumento che sostanzialmente non può che proseguire il cammino della pittura. [...]
Nel '900, insomma, fotografia e pittura hanno eventualmente combattuto non perchè si sono litigate il dominio dello stesso territorio, ma perchè si sono trovate schierate sui due fronti contrapposti che hanno segnato tutto l'andamento artistico di questo secolo.
Sarebbe forse meglio parlare di "non combattimento" perchè il dilemma pittura o non pittura ha di fatto attraversato tutto il XX secolo lasciando giustamente percorribili entrambe le direzioni, due binari che hanno marciato in parallelo, finendo per trovare significato proprio nella diversità e nell'opposizione delle rispettive logiche..."
Tratto da: Una storia "senza combattimento" (Claudio Marra)


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